La Fondatrice
Germana Sommaruga, nata a Cagliari nel 1914, era dotata di una personalità vivace e riflessiva, acuta e critica, tenace e al tempo stesso tenerissima: aperta al nuovo, in continua e appassionata ricerca del bene, ha spesso precorso i tempi.
Da giovane, affascinata dalla figura di S. Camillo de Lellis, di cui diverrà studiosa ed esperta, decide di seguirne la spiritualità, che poi trasfonderà nell’Istituto.
Il 6 gennaio ’36 ha la “prima idea” di un Istituto di donne che, restando nel mondo, fossero consacrate totalmente a Cristo nel servizio degli infermi. Nella Chiesa non esisteva ancora nulla di simile e Germana porrà le basi di questa nuova forma di consacrazione e di servizio.
Il Camilliano P. Carazzo la sostiene nella fondazione dell’Istituto “Missionarie degli Infermi” che nel ’48 diviene di diritto diocesano, nel ’61 di diritto pontificio e nel ’79 aggiunge al suo nome “Cristo Speranza”.
L’Istituto si è poi diffuso in molti Paesi del mondo, spesso per richiesta dei Vescovi del luogo.
Germana si è sempre impegnata con fedeltà e generosità, pensiero e cuore, anche a servizio di altri Istituti, con l’esperienza che le veniva dall’essere consultore della Congregazione per la Vita Consacrata. Ha collaborato con case editrici e riviste di spiritualità italiane e straniere, e con l’OARI (Opera Assistenza Religiosa agli Infermi), l'associazione che lei stessa aveva contribuito a fondare.
Coerente con il nostro stile di vita laicale, ha vissuto in un condominio di periferia, mantenendosi col suo lavoro di insegnante in una scuola media e, divenuta anziana, nell’88 si ritira in una casa di riposo dove conclude la sua esistenza il 4 ottobre ’95.
Il carisma
Cristo, speranza degli uomini, è la sorgente della spiritualità che anima il nostro carisma; Maria, donna del suo tempo, pienamente consacrata al Regno, è l’esempio.
Ci impegniamo a vivere la consacrazione a Dio in progressiva fedeltà al Vangelo: nel celibato per il Regno, nell’obbedienza filiale e nella povertà evangelica, in mezzo alle realtà del nostro ambiente, restando, come Gesù, nel mondo senza appartenergli.
In qualunque ambiente, attività, professione, condividiamo la vita e i problemi degli uomini, per essere tra loro sale, luce, fermento di verità nella carità.
La nostra missione, che ci caratterizza tra gli Istituti secolari, si ispira a S. Camillo e si volge in modo particolare a malati, morenti, handicappati, emarginati, oppressi da qualunque patimento, tra i quali vogliamo rendere presente la bontà e misericordia di Dio; alla sequela di Gesù che ha soccorso ogni sofferenza e povertà e che con la sua passione, morte e resurrezione è fonte di speranza, vogliamo vivere e annunciare il suo Vangelo di speranza, per scoprire il senso della vita, della sofferenza e della morte.
Presenza in Liguria
Le missionarie del gruppo, secondo lo stile degli I. S., vivono in diaspora, ma in stretta comunione fraterna, incontrandosi per momenti di formazione.
Ci confrontiamo con la Costituzione e le responsabili che ci aiutano a far discernimento
Ci nutriamo ogni giorno della Parola e dell’Eucaristia e la nostra preghiera scaturisce dalla vita e dai contatti con i fratelli; restiamo attente alla voce della Chiesa in particolare circa i problemi sociali e della sofferenza e ci impegniamo in parrocchia, o in gruppi e associazioni....
La spiritualità dell’Istituto e lo spirito della “missione” sono condivisi dai nostri Associati: Collaboratrici “Cristo Speranza” e Comunità Familiari “Cristo Speranza”.
Riferimento a Genova
Luisa Tel.. 3393173607 010 581208
Indirizzo Internet: http://www.ist-sec-mdi-cristosperanza.org
Indirizzo e-mail: segreteria@ist-sec-mdi-cristosperanza.org
Indirizzo postale: I.S. Missionarie degli Infermi “Cristo Speranza” - Via P. Rotta 10- 20162 Milano
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